
Ispirata alla pratica giapponese dello shinrin-yoku, o “bagno nella foresta”, la terapia della foresta è una pratica di guarigione guidata all’aperto. A differenza di un’escursione o di una passeggiata naturalistica guidata, la terapia forestale si affida a guide esperte, che impostano un ritmo volutamente lento e invitano le persone a sperimentare i piaceri della natura attraverso tutti i sensi. Incoraggia le persone a essere presenti nel corpo, traendo profondi benefici dalla relazione tra noi stessi e il resto del mondo naturale.
Lo Shinrin-yoku è nato in Giappone negli anni ‘80 in risposta a una crisi sanitaria nazionale. I leader giapponesi avevano notato un picco di malattie legate allo stress, attribuite al fatto che le persone trascorrevano più tempo lavorando. Sono nati così dei percorsi certificati per guidare le persone nelle esperienze outdoor. Decenni di ricerche dimostrano che il bagno nella foresta può aiutare a ridurre lo stress (riducendo anche i livelli di cortisolo), migliorare l’attenzione, aumentare l’immunità e regolare l’umore.
Un recente studio condotto nel Regno Unito su quasi 20.000 persone ha dimostrato che trascorrere almeno 120 minuti a settimana nella natura migliora la salute e il benessere auto-riferiti. Alcune ricerche suggeriscono che l’esposizione agli oli naturali degli alberi aiuta ad alleviare la depressione, abbassa la pressione sanguigna e può anche ridurre l’ansia.
Gli studi hanno riportato che il rilassamento e gli effetti sugli organismi derivano dai componenti terpenici che vengono emessi dagli alberi. Miyazaki ha condotto un’indagine fisiologica e psicologica su giovani maschi in varie località del Giappone, confrontando gli effetti a breve termine del bagno nella foresta con gli stessi effetti nelle aree suburbane. Lo studio ha riportato effetti fisiologici maggiori nelle foreste rispetto alle aree urbane, tra cui la diminuzione della pressione sanguigna, l’attivazione dell’attività nervosa parasimpatica e la soppressione dell’attività nervosa simpatica, oltre a effetti biochimici come la diminuzione dell’amilasi salivare e delle concentrazioni di cortisolo nel sangue e l’aumento della funzione immunitaria. È stato, inoltre, evidenziato un miglioramento del funzionamento psicologico, con alleviamento delle emozioni negative e aumento delle emozioni positive.
Matsubara E and Kawai S. 2018. Environ Health Prev Med 23:10. Miyazaki Y. Science of nature therapy. Center for environmental, health, and field sciences. https://www.marlboroughforestry.org.nz/mfia/docs/naturaltherapy.pdf. Park BJ et al. 2010. Environ Health Prev Med 15:18–26.
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